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al testo di Caterina Alagna
Dio di Luce
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Dio di Luce semina faville di pace, custodisci tra le mani questo cielo crocifisso e i cuori dei bambini che non smettono di sanguinare. Le labbra degli uomini partoriscono deserti, le mani sputano colonne di fumo, guizzi di sangue a macchiare il cielo. Sui corpi trucidati ammassati nelle strade decapitato finisce l’amore.
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Caterina Alagna
- 26/10/2023 11:53:00
[ leggi altri commenti di Caterina Alagna » ]
Grazie come sempre a tutti gli autori dei complimenti e delle profonde considerazioni! Lo apprezzo tanto
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Angelo Naclerio
- 21/10/2023 22:01:00
[ leggi altri commenti di Angelo Naclerio » ]
Forse xché ho in testa " Dio del cielo se mi vorrai.." di De André mi pare questa poesia anchessa uno spiritual di pregevole fattura. Solamente, cara Caterina, non vedo "finire" lamore, lo immagino, decapitato come tu dici, sanguinare sanguinare.
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Annalisa Scialpi
- 19/10/2023 18:46:00
[ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]
La chiusa chiude magistralmente questa tua accorata preghiera,
intrisa di un realismo delicato, nonostante latrocità narrata...
Molto brava!!!
Grazie sempre...
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Vincenzo Corsaro
- 19/10/2023 12:47:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Questa tua poesia è molto bella, stupenda direi, è una preghiera, quasi una supplica, a un Dio che sembra non voler vedere né sentire le atrocità che avvengono su questo martoriato pianeta. Ci ha dato il libero arbitrio, ma a quale scopo? Forse per godere delle nostre sofferenze? Immagino questo pianeta come unarena dove i gladiatori siamo tutti noi e Lui lì a guardarci godendo mentre ci si ammazza. Non spero più in lui, dobbiamo essere noi, e da soli, a uscire da questa arena gettando le armi. Ciao Caterina :)
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